Assicurazioni auto, i costi per il 2018 medi. Si paga di più, differenze in base a regioni

Assicurazioni auto, i costi per il 2018 medi. Si paga di più, differenze in base a regioni

20 Giugno 2018 Off Di Luigi Mannini

Le assicurazioni auto, o meglio il loro costo, rappresentano una delle curiosità principali degli automobilisti. E non potrebbe essere altrimenti visto che la Rc auto è obbligatoria e interviene nei casi di incidenti stradali per i danni subiti da mezzi e persone. Una delle preoccupazioni che si rinnova anno per anno è quella di conoscere i costi e valutare se, per l’anno in corso, ci siano stati altri aumenti, oppure no.

Ecco i costi medi che riguardano l’anno 2018 e le statistiche su dove si paga di più e quali, e se esistono ancora, le differenze in base alle regioni di residenza. La buona notizia è che dal 10 luglio scatteranno gli sconti obbligatori previsti sulla Rc auto. Per averne diritto, oltre a non causare incidenti stradali c’è bisogno di rispettare almeno uno tra i requisiti richiesti dalle agenzie di assicurazione.

Le statistiche svelano che una percentuale non trascurabile di cittadini italiani è costretta a pagare una somma più alta di altri

Assicurazioni auto si paga di più in base a regioni

Per quanto riguarda le assicurazioni sulle auto i costi medi per il 2018 è diminuito di una percentuale che si avvicina al 2,8 per cento. Anche se, andando nello specifico, le statistiche disponibili oggi svelano che una percentuale non trascurabile di cittadini italiani è costretta a pagare una somma più alta per le spese assicurative per l’assicurazione della propria macchina. Si stima che tale numero si attesti su un totale di un milione e seicentomila cittadini italiani che in seguito ad un incidente stradale hanno pagato di più l’assicurazione. Un fatto capitato, stando alle statistiche, almeno il 4,22% della popolazione totale al volante, è stato protagonista di un incidente stradale. Questo significa evidentemente che l’importo delle assicurazioni auto, per queste persone, è certamente aumentato.

La regione nella quale si sono verificati più incidenti, un po’ a sorpresa, è la verde e tranquilla Umbria con una percentuale del 6,22% dei casi. A ruota segue la Liguria con il 5,67% e la Toscana con il 5,48%. Scorrendo la lista ci si accorge che le regioni dove si verificano meno casi di incidenti, almeno di quelli seguiti da una denuncia, sono il Molise e la Calabria che superano di poco la percentuale dell’1%. Sulle assicurazioni auto c’è un altro dato che vale la pena sottolineare. Ed è quello che riguarda il mondo delle professioni inteso come i lavori che vengono svolti dai titolari di assicurazioni auto. In questo caso chi denuncia un incidente dovrà pagare una considerevole cifra per l’Rc Auto. A primeggiare in questa altra classifica sono le professioni sanitarie. Poi quelli che sono in pensione, dipendenti pubblici come gli insegnanti. Gli esponenti del clero e i militari, invece non rientrano nella categoria di chi denuncia ma di quella che consente pagamenti più blandi visto il parco utilizzo delle rispettive assicurazioni auto.