Catanzaro, Cosenza e Crotone: presentato il progetto Psicologo a scuola finanziato dalla Regione Calabria

Catanzaro, Cosenza e Crotone: presentato il progetto Psicologo a scuola finanziato dalla Regione Calabria

4 Novembre 2025 Off Di Fabio Lepre

La Regione Calabria ha avviato un importante intervento per promuovere il supporto psicologico negli ambienti scolastici, destinando risorse significative a favore di studenti, insegnanti e famiglie. Il progetto, finanziato con fondi comunitari e attuato in 285 istituti di istruzione secondaria, introduce la presenza stabile di specialisti dell’ascolto e della prevenzione per affrontare le emergenze legate al disagio dei giovani. Grazie a questa iniziativa, le province di Catanzaro, Cosenza e Crotone rappresentano gli ambiti pilota del modello, anticipando una possibile estensione su scala nazionale.

Obiettivi e finalità dell’inserimento dello psicologo nelle scuole calabresi

L’introduzione del servizio punta a dare risposta alle nuove esigenze educative e relazionali della popolazione scolastica. Gli scopi principali riguardano la prevenzione dei disturbi psichici e la promozione della salute mentale, fornendo sostegno allo sviluppo emotivo e alla capacità di affrontare sfide complesse. Tra gli obiettivi rilevanti vi sono:

  • la riduzione di casi di ansia, depressione e disturbi alimentari tra adolescenti
  • l’intercettazione tempestiva di fenomeni come il cyberbullismo e le dipendenze digitali
  • il supporto al corpo docente tramite consulenze e formazione sulle dinamiche di classe
  • l’accompagnamento delle famiglie per individuare precocemente segnali di disagio nei figli

La Regione, con questo intervento, sottolinea l’importanza di agire non solo sulla cura, ma soprattutto sulla prevenzione, rafforzando la rete tra sistema educativo e sanitario per una presa in carico integrata.

Modalità operative e funzionamento del servizio nelle province di Catanzaro, Cosenza e Crotone

L’implementazione nelle tre province prevede l’impiego di 43 psicologi, reclutati dalle Aziende sanitarie provinciali e contrattualizzati sulla base delle linee guida regionali. Questi professionisti garantiscono 36 ore settimanali di servizio, rivolgendosi a 2.893 classi di primo e secondo grado attraverso diverse modalità operative:

  • sportelli di ascolto per studenti, docenti e famiglie accessibili su prenotazione, in assoluta riservatezza
  • presenza in orario curricolare per lavori di gruppo, consulenza, attività di prevenzione e incontri su tematiche specifiche
  • sostegno organizzativo e formazione ai consigli di classe per affrontare criticità relazionali o emotive emerse tra gli allievi
  • programmazione di incontri destinati a genitori sui segnali di disagio psicologico e su strategie di accompagnamento nelle fasi di crescita
Istituti coinvolti 285
Classi beneficiarie 2.893
Psicologi in servizio 43
Durata dell’intervento 3 anni prorogabili
Risorse stanziate 9 milioni di euro

Anche durante i periodi di chiusura delle scuole, il servizio continua nelle sedi delle ASP, assicurando una presa in carico costante delle richieste della comunità scolastica.

Impatto del progetto sulla prevenzione e sul benessere psicologico degli studenti

Il servizio, rispondendo sia a un’esigenza manifestata dal 60% degli studenti calabresi sia ai bisogni delle famiglie e dei docenti, mira a contrastare la crescita delle diagnosi di disturbi emotivi e relazionali. Grazie all’intervento, in Calabria sono stati rilevati dati significativi: circa il 30% dei giovani manifesta difficoltà legate all’umore, il 14% ha sperimentato episodi di bullismo o cyberbullismo e il rischio di dipendenza da strumenti multimediali si attesta su valori alti. Attraverso attività di ascolto, prevenzione e supporto, gli psicologi scolastici hanno già contribuito a:

  • ridurre lo stigma associato alla richiesta di aiuto
  • favorire processi di inclusione e resilienza emotiva
  • promuovere diagnosi precoce e interventi tempestivi
  • rafforzare la collaborazione tra famiglie, scuola e sanità

Gli effetti positivi dell’iniziativa si concretizzano in un clima scolastico più accogliente, favorendo l’autostima e le competenze relazionali degli studenti e costituendo un modello di riferimento anche per altre regioni italiane.