Come richiedere la carta di identità elettronica al proprio Comune
Dall’agosto 2018 tutti i comuni italiani si sono adeguati al rilascio della carta di identità elettronica. La rivoluzione digitale della pubblica amministrazione passa anche per il nuovo formato del documento di identità che dovrebbe consentire di ottenere una maggiore sicurezza dei cittadini visto che il rischio falsificazione verrebbe praticamente azzerato e contemporaneamente l’accesso a diversi servizi in Rete. Vediamo allora come richiedere la carta di identità elettronica al proprio Comune.
Come richiedere la carta di identità elettronica al proprio Comune
Chi si trova nella condizione di rinnovare la propria carta di identità potrà prendere confidenza con la grande novità rappresentato dal formato elettronico. Ecco allora come si può richiedere la carta di identità elettronica al proprio Comune di residenza. Bisogna recarsi, con le proprie fototessere (possibilmente anche in formato digitale) all’ufficio anagrafe del Comune di residenza o di quello di dimora e fare l’apposita domanda.
La durata può variare dai tre anni per i minori di tre anni, ai cinque per i minori di età compresa tra i tre e i diciotto anni, ai dieci per i maggiorenni. Sarà necessario, in sede di richiesta della carta di identità elettronica, versare 16,79 euro e, se previsti, i diritti fissi e di segreteria all’ufficio comunale e conservare il numero della ricevuta di pagamento.
Come richiedere la carta di identità elettronica
Nel caso in cui la carta di identità elettronica sia di un minore ecco come richiedere il documento al proprio Comune. Il genitore che ha il compito di fare la richiesta deve anche autorizzare all’espatrio sottoscritta anche dall’altro genitore o del giudice tutelare. Queste autorizzazioni devono essere presentate anche nel caso in cui la richiesta di emissione del documento riguardi il minore. Se si tratta della prima volta bisogna esibire anche un documento di identità valido. Nel caso in cui non si disponga di un documento di identità valido bisogna farsi accompagnare da due testimoni.
Se il documento deve essere rinnovato a causa del deterioramento sarà necessario consegnare quest’ultimo al personale dell’ufficio anagrafe insieme al proprio codice fiscale e alla ricevuta che attesti il pagamento della Carta. Il richiedente verificherà i dati anagrafici rilevati dall’anagrafe comunale, fornirà a all’operatore comunale che si sta occupando della pratica, indirizzi di contatto per essere avvisato circa la spedizione del suo documento, la modalità di ritiro da applicare, la fotografia e poi rilascerà le proprie impronte digitali.
Inoltre potrà dare, se lo desidera, anche il consenso o il diniego alla donazione degli organi. Il richiedente riceverà al domicilio indicato la carta di identità elettronica entro sei giorni lavorativi dalla richiesta. Una persona delegata potrà provvedere al ritiro del documento, purché le sue generalità siano state fornite all’operatore comunale al momento della richiesta.
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