Imu e Tasi 2018 Roma e Latina: quanto si deve pagare. Aliquote aggiornate, detrazioni, esenzioni. Cosa cambia

30 Maggio 2018 Off Di Luigi Mannini

L’arrivo dell’estate, oltre al caldo e alle prime gite in spiaggia, porta in dote anche alcune scadenze che i contribuenti italiani vorrebbero placidamente ignorare. Imu e Tasi 2018 faranno presto capolino nei doveri da compiere per i cittadini italiani e bisognerà in qualche modo adempiervi. Vediamo i cittadini residenti a Roma e a Latina come e quanto dovranno pagare. Una panoramica che prenderà in considerazione le aliquote aggiornate, le detrazioni e le esenzioni previste. Un modo anche per conoscere cosa cambia rispetto al passato per quanto riguarda il pagamento di Imu e Tasi 2018.

Tutto quello che c’è da sapere sul pagamento di Imu e Tasi a Roma e a Latina

Imu quanto pagare a Roma

Per quanto riguarda il pagamento Imu, l’imposta che vedono versare i possessori di immobili che in questo caso sono ubicati all’interno del Comune di Roma, bisogna utilizzare il modello F24 che può essere consegnato presso gli sportelli bancari o il rispettivo ufficio postale. Nel caso un cui il pagamento dell’Imu avvenga in ritardo, non ci sono più le sanzioni del passato. Questo grazie al ravvedimento operoso che consente di risparmiare sull’importo della sanzione anche se bisogna pagare il tributo maggiorato degli interessi di mora per calcolare i quali è necessario aggiungere una maggiorazione dello 0,2% per ogni giorno di ritardo.

Aliquote aggiornate Imu, detrazioni ed esenzioni cosa cambia

Per calcolare l’Imu in maniera corretta è necessario conoscere la base imponibile che è data in poche parole dal valore dell’immobile in questione. Una volta compiuta questa operazione, basterà aggiungere l’aliquota aggiornata che è pari allo 0,76%. Cosa cambia rispetto allo scorso anno? Per tutto il 2018 i proprietari che sceglieranno il canone concordato come mezzo per affittare il proprio immobile di proprietà avranno uno sconto del 25% sull’Imu.

Come e quanto si paga la Tasi a Roma

Come e quanto si paga invece la Tasi a Roma? Il modello di pagamento è lo stesso di quello dell’Imu, ovvero il modello F24. I residenti di Roma Capitale dovranno prestare attenzione al codice H501. 3961 è invece il codice vero e proprio del tributo. Anche in questo caso, per eventuali ritardi nei pagamenti entra in scena il ravvedimento operoso.

Quanto si deve pagare la Tasi a Latina

Per sapere quanto si deve pagare invece la Tasi a latina per prima cosa è giusto ricordare che le scadenze sono state fissate al diciotto giugno per quel che riguarda il primo acconto e al diciassette dicembre per il saldo. Per pagare la Tasi i contribuenti possono utilizzare il modello F24 in due versioni: il modello semplificato editabile da stampare e compilare, oppure il modello che può essere compilato direttamente online e poi stampato. Le aliquote e le novità sono disponibili sul sito del comune.

Aliquote aggiornate, detrazioni, esenzioni Imu Latina

Anche per conoscere le aliquote aggiornate, le detrazioni e le esenzioni sull’Im, tassa che si applica sul possesso degli immobili il cui gettito viene destinato in parte alla copertura delle spese pubbliche locali e in parte a quelle nazionali, è consigliabile visitare il sito del comune di Latina che ha la facoltà di modificare entrambe le aliquote al ribasso o al rialzo.