Imu, Tasi, Tari e tasse locali 2019 in aumento per numerose città

Imu, Tasi, Tari e tasse locali 2019 in aumento per numerose città

12 Novembre 2018 Off Di Luigi Mannini

Se il provvedimento verrà realmente inserito nella prossima Legge di Bilancio, il rischio che Imu, Tasi, Tari e più in generale le tasse locali, subiscano un aumento nel 2019 a causa dello sblocco delle aliquote delle imposte comunali che offre maggiori poteri in ambito fiscale agli enti locali. Un provvedimento che sostituisce quello adottato dal governo Renzi all’atto dell’approvazione della Legge di Bilancio 2016 e i cui effetti si sono estesi fino al 31 dicembre 2018 in seguito alle proroghe messe in campo in diverse occasioni.

Con le nuove norme, dunque, numerose città, soprattutto quelle che devono fare i conti con situazioni finanziarie non solide, potrebbero decidere di sfruttare la possibilità di deliberare aumenti sulle aliquote Imu e Tasi rispetto a quelle stabilite per il 2015, a svantaggio dei cittadini di molti comuni che vedrebbero inesorabilmente aumentare le imposte locali nel 2019. E adesso le notizie che filtrano in materia di tasse locali nel 2019 non sono delle migliori. Le previsioni sono unanimi e raccontano di un aumento quasi sicuro delle imposte per numerose città italiane.

Il rischio aumento delle tasse locali è concreto

Aumento tasse locali 2019

L’aumento delle tasse locali previsto nel 2019 fa ha un significato simbolico particolare. Perché giunge puntuale proprio alla scadenza del blocco delle aliquote delle imposte comunali che era stato varato dal governo Renzi, con la Legge di Stabilità 2016. Una norma che è stata successivamente prorogata dall’ultima manovra di bilancio varata dal precedente governo Gentiloni e valida anche per il 2018, con l’obiettivo di contenere il livello complessivo della pressione tributaria.

Si capisce benissimo che con lo sblocco della leva fiscale per gli enti locali sarà più facile deliberare aumenti delle aliquote di Imu, Tasi, Tari. E il rischio concreto è quello che soprattutto gli enti che presentano difficoltà di bilancio adoperino questa leva per trovare risorse fresche e sicure. In questa condizione, secondo quello che dicono recenti stime, si trovano circa cento ottanta comuni italiani.

Si va da Alessandria, solo per citare qualche caso più importante, a Terracina, Catania, Messina, Napoli, Frosinone, Reggio Calabria. Un rischio che di recente ha provato ad allontanare il Vice Ministro Castelli che, nel corso dell’intervento tenuto durante la seconda giornata della XXXV Assemblea ANCI si era detta sicura di poter confidare sulla saggezza dei primi cittadini capaci di gestire al meglio questa nuova leva.

Imu, Tasi, Tari aumenti 2019

A breve comunque si consocerà di qualcosa di più visto che il contenuto della manovra dovrebbe essere divulgato in maniera ufficiale. La cosa da evitare a tutti i costi, quindi è che la conseguenza dello sblocco, si traduca in un generale ed indiscriminato aumento delle aliquote Imu, Tas, Tari. Nel caso in cui gli aumenti nel 2019 diventeranno realtà a rischio ci sarebbero i possibili risparmi d’imposta previsti per i cittadini. Adesso sarà necessario attendere la presentazione della Legge di Bilancio 2019 in Parlamento per conoscere quali saranno i contenuti definitivi.