Passaporto, come fare domanda al proprio Comune
Chi per lavoro o per diletto ha intenzione di recarsi in un paese che non è membro dell’Unione Europea deve munirsi del passaporto, ovvero il documento necessario a valicare i confini della Ue insieme al visto di autorizzazione per entrare in determinati paesi, quando questi ne facciano richiesta. Il passaporto in corso di validità è idoneo anche ai fini dell’identificazione, ma il cittadino italiano non è tenuto a portare sempre con sè il passaporto in quanto documento d’identificazione perché questa funzione viene svolta dalla carta d’identità.
Negli ultimi sei mesi di validità anteriori alla data di scadenza il passaporto può essere ritenuto, a determinati effetti, un documento scaduto: attesta l’identità della persona ma può non autorizzarne la libera circolazione. Vediamo allora come fare domanda al proprio Comune, una delle alternative disponibili per ottenere questo importante documento.
Come fare la domanda per il passaporto
Qualsiasi cittadino italiano ha il diritto di richiedere il passaporto. Ecco come fare la domanda. Il rilascio del passaporto deve essere richiesto attraverso la compilazione di un modulo apposito. La documentazione deve contenere una richiesta sottoscritta dal richiedente, la ricevuta del versamento sul conto corrente per le spese necessarie all’emissione dello stesso. Inoltre c’è bisogno di presentare due fototessere di cui una autenticata ed, infine, il contrassegno telematico per passaporto.
Nel caso ci siano figli minorenni c’è bisogno dell’assenso anche dell’altro coniuge e non solo di quello che ha fatto la richiesta. Se l’altro genitore è impossibilitato a presentarsi per la dichiarazione, il richiedente può allegare fotocopia del documento firmato in originale e il modulo di assenso.
Dove si può richiedere il passaporto
Ma dove si può richiedere il passaporto allora, oltre all’ufficio comunale incaricato? La domanda per il rilascio può essere presentata presso gli uffici della Questura, l’ufficio passaporti del commissariato di Pubblica Sicurezza, la locale stazione dei Carabinieri, e infine anche l’ufficio postale del luogo eletto a residenza, domicilio o dimora dal richiedente. Anche quando si procede con il rinnovo del passaporto l’iter rimane pressoché lo stesso. L’interessato deve presentare una richiesta sottoscritta, ancora il contrassegno telematico per passaporto e la firma di assenso dell’altro coniuge in presenza di figli minorenni, mentre nel caso in cui sia il richiedente stesso ad essere minorenne allora è necessaria la firma di entrambi i genitori.
Bisogna presentare il passaporto in scadenza e in alcuni casi anche l’autorizzazione del giudice tutelare. Questo accade quando il genitore è separato e in presenza di figli minori. Nel caso in cui il genitore naturale abbia figli minori riconosciuti solo dal genitore naturale. Oppure quando un genitore divorziato con figli minori non abbia avuto l’assenso dell’altro genitore. Oltre che nell’ufficio comunale incaricato anche il rinnovo potrà essere richiesto presso gli uffici competenti quali la Questura, l’ufficio passaporti del commissariato di Pubblica Sicurezza, la stazione dei Carabinieri e l’ufficio postale.