Paura ad Arezzo, sei operai intossicati in azienda. Non sono gravi
Tanta paura ad Arezzo per la sorte di sei operai che hanno avuto un incidente sul lavoro e hanno rischiato la pelle. Gli sfortunati protagonisti della vicenda, che sono rimasti intossicati ma per fortuna non sono in pericolo di vita, sono stati investiti da una nube di monossido di carbonio mentre stavano procedendo alla lavorazione dei filtri dei forni di lavorazione su una torre di circa 15 metri di altezza.
Non sono gravi anche se ad un certo punto si era temuto il peggio per la loro sopravvivenza. Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco e dei soccorritori che hanno svolto egregiamente il loro compito. Due persone sono state curate direttamente sul posto, per gli altri si è reso necessario il ricovero in ospedale. Ma la buona notizia è che tutti se la caveranno con qualche ammaccatura e tanto spavento.
Sei operai intossicati in azienda, i soccorsi
I sei operai, nelle prime ore dopo l’incidente si era parlato di sette, sono stati colti di sorpresa mentre stavano operando alla manutenzione dei filtri dei forni di lavorazione. I soccorsi sono stati immediati. Prima i vigili del fuoco che li hanno raggiunti mentre erano sospesi sulla torre a circa 15 metri di altezza. Il loro intervento ha permesso di mettere in condizioni di sicurezza un operaio che presentava un forte stato confusionale che è stato immediatamente immobilizzato.
Gli altri ce l’hanno fatta autonomamente a raggiungere il personale che ha prestato la prima assistenza. Tutti hanno presentato un’intossicazione da monossido di carbonio. L’allarme è scattato nella prima mattinata di martedì quando i lavoratori erano impegnati sulla torre dello stabilimento Chimet a Badia Al Piono. Allo spavento iniziale è subentrata la consapevolezza che tutti erano stati messi in salvo.
Per fortuna non sono gravi
E per fortuna non sono gravi. Una volta entrati nelle strutture ospedaliere, infatti, sono stati subito classificati come codici gialli e uno verde. Nessuno è in pericolo di vita insomma. La dinamica della vicenda ha visto protagonisti i vigili del fuoco del comando di Arezzo che hanno gli operai che si trovavano ad un’altezza di circa 15 metri sopra una torre per svolgere attività di manutenzione ai filtri dei forni della lavorazione. Giunti in prossimità degli uomini si sono resi subito conto di cosa si trattasse.
Gli interventi si sono subito concentrati sull’uomo che sembrava nelle condizioni peggiori. Una volta messo in salvo, è stato affidato al personale medico del 118. Gli altri operai sono scesi dalla torre in autonomia e sono stati presi in carico dal personale sanitario. Sul posto si sono portati 3 automezzi e 10 unità tra cui personale nucleare biologico chimico e radiologico che hanno rilevato la presenza di monossido di carbonio.