Sicurezza in Piemonte: Cuneo al primo posto regionale e 98ª in Italia per indice di criminalità

Sicurezza in Piemonte: Cuneo al primo posto regionale e 98ª in Italia per indice di criminalità

4 Novembre 2025 Off Di Fabio Lepre

L’analisi aggiornata dell’indice di criminalità in Piemonte mostra come il territorio presenti realtà eterogenee in termini di sicurezza. Negli ultimi dati disponibili, spicca in particolare il capoluogo della provincia di Cuneo, che si distingue su scala regionale e nazionale per i bassi livelli di reati denunciati. Il raffronto fra le diverse aree piemontesi mostra una crescente polarizzazione fra il contesto urbano di Torino e le province più piccole, tra cui Cuneo, la quale si attesta come riferimento di buona gestione dell’ordine pubblico.

Cuneo: una delle province più sicure d’Italia

Secondo gli ultimi report ufficiali del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, Cuneo ha registrato nel 2024 un totale di 2.464,1 denunce ogni 100.000 abitanti, posizionandosi al 98° posto nazionale. Questo parametro la conferma come la provincia più sicura del Piemonte, con un tasso di criminalità largamente inferiore rispetto a quello di città metropolitane quali Torino, Milano o Firenze. La buona posizione è frutto di una serie di fattori: una fitta presenza di forze dell’ordine, strategie di prevenzione coordinate da Prefettura e amministrazioni locali e una particolare attenzione alle vulnerabilità emergenti.

  • Minori reati violenti: bassa incidenza di episodi di violenza fisica o sessuale
  • Miglioramento costante: riduzione generale delle denunce negli ultimi anni, a eccezione di alcune categorie specifiche
  • Rapporto con la cittadinanza: presenza di progetti di educazione civile e coinvolgimento delle comunità locali

Un altro dato significativo riguarda il confronto con la situazione a Torino, dove il numero di denunce è più che doppio rispetto a Cuneo (5.827,6 ogni 100 mila abitanti nel 2024).

Le relazioni periodiche delle autorità di pubblica sicurezza evidenziano come la competenza delle forze dell’ordine locali si traduca in una maggiore capacità investigativa e in una rapida risposta ai fenomeni delittuosi, con un incremento sia degli arresti che delle denunce in stato di libertà, soprattutto nei casi di reati contro il patrimonio.

Tipologie di reato più diffuse a Cuneo: dati, trend e rischi emergenti

Pur rimanendo in una posizione di evidente vantaggio, la provincia di Cuneo presenta alcune criticità che meritano attenzione. L’analisi delle denunce più recenti evidenzia che i furti rappresentano la categoria di reato statisticamente più frequente, sebbene il numero rimanga basso rispetto alla media nazionale. Le truffe informatiche e i danneggiamenti costituiscono le aree di maggiore attenzione futura. Di seguito, una sintesi delle principali tipologie e numeri:

Tipologia di reato Denunce Posizione nazionale
Furti 4.680 Fra le meno colpite d’Italia
Truffe e frodi informatiche 2.656 47°
Danneggiamenti 2.145 Media
Lesioni dolose 473 Basso
Sfruttamento prostituzione e pornografia minorile 8 73°
Reati legati a stupefacenti 186 86°
Estorsioni 78 Basso

Negli ultimi mesi si osserva una crescita delle truffe digitali, in linea con il trend nazionale. Questo fenomeno richiede investimenti in prevenzione e sensibilizzazione, in particolar modo verso le fasce più vulnerabili della popolazione come anziani e commercianti. Un calo decisa è stato registrato invece nelle rapine e nei reati violenti, evidenziando l’efficacia delle strategie di controllo del territorio. La stabilità nelle denunce legate a droga e il numero residuale di reati gravi contribuiscono a mantenere la provincia tra le più affidabili del Paese.

Il confronto tra le province piemontesi e il quadro nazionale

La situazione della sicurezza in Piemonte evidenzia forti differenze interne. Mentre Torino si colloca ai vertici nazionali per numero di denunce, altre province come Alessandria, Novara e Biella presentano tassi criminali intermedi; Asti e il Verbano-Cusio-Ossola rimangono su valori ancora minori. Il dato distintivo di Cuneo è quello di una provincia che riesce a mantenere la criminalità ben al di sotto della media nazionale, nonostante una lieve crescita dell’1,42% nelle denunce rispetto al 2023.

Provincia Denunce per 100.000 abitanti Posizione nazionale
Milano 6.952,4
Torino 5.827,6
Alessandria 3.551,1 36ª
Novara 3.551,1 37ª
Biella 3.132,7 58ª
Asti 3.022,0 64ª
Vercelli 2.802,7 81ª
VCO 2.731,1 87ª
Cuneo 2.464,1 98ª